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Tralasciamo di accennare alle trasformazioni del XVI secolo a seguito
dell'insediarsi in S.Simpliciano dei monaci benedettini cassinesi
che subentrarono a quelli cluniacensi; furono anche sulla struttura; basti
accennare ai grandi sottarchi in pietra della navata centrale e alla collocazione
dell'altare maggiore sotto l'alto tiburio, ma soprattutto
arricchimento pittoreo e ligneo.
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